Smanettoni, sapientini e sapientoni, informati su tutto quello che il mercato delle app e dei videogiochi offre, capaci di maneggiare un tablet o un pc come se non avessero fatto altro in tutta la vita. Multitasking quanto basta per utilizzare una chat, parlare al telefono, guardare la televisione e rispondere a scarabocchiare segni incomprensibili su un foglio. Così gli adolescenti. Così moltissimi bambini.
Figli di un'altra generazione, figli di un altro mondo. Che, però, ignorano giochi meravigliosi con cui sicuramente si sono dilettati i loro genitori e che sono stati in grado di intrattenere i bambini di ieri e anche quelli dell'altro ieri.